L’Osservatorio
Con la convinzione che la declinazione italiana di una rete di città unite per la promozione della mobilità sostenibile, e in particolare per l’avvio del processo di pianificazione che vede nei PUMS il principale strumento di azione, possa consentire di stringere un rapporto più diretto con le città, concentrando l’attenzione sui bisogni e sulle aspirazioni delle città italiane, il Ministero della Transizione Ecologica ha dato vita all’inizio del 2016 a ENDURANCE ITALIA – Osservatorio PUMS, attraverso l’erogazione di un contributo all’Associazione Euromobility che ne ha curato la gestione.
Attualmente l’Osservatorio PUMS ha come main sponsor unico Rete Ferroviaria Italiana, mentre la gestione continua a essere in capo all’Associazione Euromobility.
PUMS in Italia
Nell’ambito delle attività dell’Osservatorio PUMS, viene condotta un’indagine continua sui PUMS presenti nel nostro Paese e sul loro stato di avanzamento. L’indagine raccoglie anche documenti e altri link utili relativi ai PUMS di ogni città, catalogando tutte le informazioni e pubblicandole gratuitamente sul sito.
Per una panoramica sullo stato dei PUMS in Italia, consulta la sezione dedicata cliccando sull’immagine o sul link sottostanti.
La rete delle città aderenti
L’Osservatorio mette inoltre in rete i Comuni, le Unioni di Comuni, le Province e le Città metropolitane che si impegnano nella pianificazione sostenibile della mobilità urbana. L’adesione alla rete è gratuita grazie al contributo di Rete Ferroviaria Italiana, main sponsor dell’Osservatorio PUMS.
Attualmente aderiscono alla rete 79 Comuni, Città metropolitane, Province e Unioni di Comuni.
– La somma degli abitanti di tutte le città che hanno aderito a ENDURANCE Italia – Osservatorio PUMS rappresenta il 29,9% della popolazione italiana
– La somma degli abitanti di tutti gli agglomerati, cioè le città che hanno aderito a ENDURANCE Italia – Osservatorio PUMS comprensive dei Comuni di prima cintura o dei Comuni facenti parte della rispettiva Città metropolitana, rappresenta il 48,5% della popolazione italiana.
L’Osservatorio si pone l’obiettivo di aumentare il numero di città aderenti e quindi la percentuale di popolazione coinvolta.
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