Arezzo

Arezzo

Popolazione
agglomerato: 218˙533
città: 96˙672

Area
384,70 km2

Densità di popolazione
251 abitanti/km2

Stato del PUMS
Approvato nel 2019

Link
Pagina dedicata al PUMS sul sito del Comune

Arezzo è un Comune toscano di 99˙000 abitanti, capoluogo di Provincia. La città, conosciuta nel mondo come città dell’oro e della Giostra del Saracino, è situata alla confluenza di tre delle quattro vallate che compongono la sua Provincia: la valle del Casentino, il Valdarno Superiore, la Val di Chiana e la Valtiberina. Il territorio del Comune è molto ampio (384,7 km2) e vario, alternandosi zone pianeggianti a zone collinari e montuose.

Arezzo ha origini antichissime: sorse in epoca pre-etrusca in una zona abitata fin dalla preistoria (paleolitico). Si sa che la Arezzo etrusca, chiamata Aritim (latino Arretium), esisteva già nel IX secolo a.C. e diventò una delle principali città etrusche. Al periodo etrusco risalgono opere d’arte di eccezionale valore, come la Chimera, conservata a Firenze. Dal III secolo a.C. divenne presidio romano e mantenne sempre un ruolo importante e di prestigio, grazie alla sua posizione lungo la via Cassia.
Molti i personaggi illustri della storia aretina, tra tutti Gaio Clinio Mecenate, Guido Monaco, Giorgio Vasari, Piero della Francesca, Francesco Redi e Francesco Petrarca.
Nonostante parte della città medievale sia stata distrutta, il centro di Arezzo conserva splendidi monumenti, chiese, palazzi e musei. La Basilica di San Francesco è forse la chiesa più famosa della città. Al suo interno conserva il ciclo di affreschi della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca, capolavoro rinascimentale di inestimabile valore.

Data la posizione strategica della Provincia aretina rispetto alla geografia italiana, la rete viaria è di fondamentale importanza. In particolare, la rete stradale a servizio del territorio aretino forma una maglia prevalentemente di tipo radiale, convergente verso il capoluogo e costituita da infrastrutture di carattere nazionale e di grande comunicazione, quali l’autostrada A1 Milano-Napoli, la SGC Orte-Ravenna (E45) e la SGC Grosseto-Fano (E78), nonché da infrastrutture di valenza più locale, fra cui la SS 679, la SR 69 in Valdarno e la SR 71 Umbro Casentinese-Romagnola. La rete locale è invece formata da infrastrutture viarie che, di base, seguono l’andamento delle quattro vallate: maggior presenza in senso longitudinale e collegamenti trasversali meno presenti.

Il territorio aretino è inoltre attraversato da due diversi sistemi di infrastrutture ferroviarie di ambito territoriale:
– nella direzione nord-ovest/sud-est dalla linea Firenze-Roma (direttissima e linea lenta), gestita da RFI (per quanto riguarda però i treni AV, Arezzo usufruisce marginalmente del servizio erogato da Trenitalia);
– nella direzione nord-est/sud-ovest dalla linea secondaria locale Stia-Arezzo-Sinalunga, gestita da RFI.
La stazione di Arezzo si trova al centro della città.

I risultati dell’attività di monitoraggio dell’inquinamento dovuto alle polveri (PM10) e al biossido di azoto nel territorio aretino, valutati in relazione agli andamenti negli anni e in relazione ai rispettivi valori limite previsti dalla normativa vigente, mostrano una situazione complessivamente non grave, dove però gli elementi di maggiore criticità sono da riferirsi alle concentrazioni elevate di biossido di azoto nelle zone interessate da intensi flussi veicolari.

Stato del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile

Approvata con delibera G.C. n° 179 del 10/04/2015 la “Bozza definitiva del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile”.
A seguito dell’insediamento della nuova amministrazione nel giugno 2015, è stata effettuata una revisione del PUMS, la cui versione finale è stata approvata nel 2019.

Persona da contattare

Roberto Bernardini

Telefono 0575 377125
e-mail r.bernardini@comune.arezzo.it
Sito web della città http://www.comune.arezzo.it/
Rappresentante politico Alessandro Casi, Assessore alle Opere pubbliche, manutenzione, decoro urbano, politica delle frazioni e delle periferie, mobilità e traffico

Parco auto circolante

Indice di motorizzazione 70,0 auto/100 ab.
Totale autovetture circolanti 67˙636
Euro 0 7,74 %
Euro 1 1,94 %
Euro 2 6,71 %
Euro 3 9,72 %
Euro 4 23,28 %
Euro 5 18,09 %
Euro 6 32,52 %
Benzina 40,98 %
Gasolio 43,92 %
GPL 7,47 %
Metano 5,55 %
Ibrido-Elettrico 2,08 %
Fattore di emissione medio NOx 0,456 g/km
Fattore di emissione medio PM10 0,041 g/km
Fattore di emissione medio CO2 237,9 g/km
Fattore di emissione medio PM2.5 0,027 g/km
Fattore di consumo medio 3,376 MJ/km

Fonti dei dati
popolazione: ISTAT 2021
parco veicolare: elaborazioni SCRAT su dati ACI 2021
fattori di emissione: elaborazioni SCRAT su dati ISPRA 2020

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Mobilità sistematica

Sono rappresentati gli spostamenti sistematici aventi origine all’interno del territorio comunale, suddivisi per motivo (di studio o di lavoro) e per destinazione (all’interno del Comune o all’esterno dello stesso).

Popolazione (2011) 98˙144 abitanti
Spostamenti sistematici totali 50˙418
Spostamenti per motivo di studio 14˙801
Spostamenti per motivo di lavoro 35˙617

Fonti dei dati
popolazione: ISTAT 2011
spostamenti: elaborazioni Euromobility e CRAS S.r.L. su dati ISTAT 2011

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Aree Natura 2000

Nel territorio comunale ricadono 5 SIC/ZSC e 0 ZPS.

Codice Tipologia Denominazione Regione biogeografica
1 IT5180013 ZSC Ponte a Buriano e Penna Continentale
2 IT5180014 ZSC Brughiere dell’Alpe di Poti Continentale
3 IT5180015 ZSC Bosco di Sargiano Mediterranea
4 IT5180016 ZSC Monte Dogana Continentale
5 IT5210006 ZSC Boschi di Morra – Marzana Continentale

Fonti dei dati
SIC/ZPS: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Confini comunali: ISTAT 2011

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